Terni, 24/12/1890 - Roma, 20/12/1971
Nato a Terni nel 1890 e trasferito giovanissimo a Roma, è allievo di
Duilio Cambellotti e segue il Corso Libero di pittura tenuto da Aristide
Sartorio. Esordisce alla III Mostra della Secessione a Roma, nel 1915 e
già pochi anni dopo, nel 1921, espone alla I Biennale di Roma. Nel 1922
espone con il gruppo di Valori Plastici e realizza dipinti di grande
semplicità compositiva e colori caldi (Gli amici al caffè ,
premiato alla Biennale di Venezia del 1930).
Pochi anni più tardi Margherita Sarfatti presenta le sue opere nella
mostra Dieci artisti del Novecento Italiano nell'ambito della XCIII
Esposizione degli Amatori e Cultori di Belle arti (1927). Nello stesso
periodo inizia la proficua collaborazione con alcune delle riviste più
note dell'epoca - "La Tribuna", "La Lettura", "La Gazzetta del Popolo",
"Quadrivio", "Omnibus", "La Fiera Letteraria" - per le quali esegue
vignette e disegni satirici di graffiante ironia.
Nel 1931 gli è dedicata un'ampia personale nell'ambito della I
Quadriennale Romana. Espone inoltre alla Biennale del 1950 e prende
parte a numerose collettive in Italia e all?estero.
Dal 1938 al 1960 ricopre la cattedra di pittura all?Accademia di Belle
Arti di Roma. Parte della sua produzione di illustratore è raccolta in
Roma in selci, pubblicato da Leo Longanesi (1934) e in Oggi
come oggi, con prefazione di Mario Soldati (1952).
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