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Arzignano (Vi), 19/03/1971 - Milano, 19/02/1945
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871. Studiò all'Accademia di
Belle Arti di Milano con Giuseppe Bertini. Ancora studente, nel 1880,
espose il quadro La Bicocca nel giorno seguente la battaglia di Novara,
che gli procurò il premio Mylius ed è attualmente conservato
all'Accademia di Brera a Milano.
Successivamente partecipò alle Triennali di Brera con Praeludium (1891)
e Canova nel suo studio (1894), col quale vinse il premio
dell'Istituzione Gavazzi, e che fu acquistato dall'inglese Sir Kiralphy
e perduto nel naufragio del piroscafo che lo trasportava. Ha eseguito
molti ritratti, due dei quali sono nella raccolta dell'Ospedale Maggiore
di Milano precisamente quello di Cesarina Riva e di Antonio Biffi.
Inoltre: quello della contessa Durini Litta, attualmente nella
raccolta Durini di Giuseppe Giacosa; del comm. Michele Bernocchi;
di Edvige
Toeplitz; ed altri che si trovano presso le rispettive famiglie.
Suoi dipinti figurano nella Reggia a Roma, come Notturno e Il Teatro
Romano di Ostia, a Torino nel palazzo del Duca di Genova trovasi il
dipinto Tornando dal parco. Dipinse pale d'altare, pannelli e pitture
murali come La danza delle ore, nel palazzo del suddetto comm. Bernocchi,
e Aurora, che trovasi nella villa Bernocchi a Stresa.
La sua principale attività, dal 1898 ad oggi, viene però esplicata per
le illustrazioni delle due pagine a colori del settimanale «La Domenica
del Corriere», periodico diffusissimo in Italia e all'estero, che ha
procurato al Beltrame una nomea internazionale. Il suo modo di dipingere
è largo e sicuro, assolutamente scevro d'impressionismo o di qualsiasi
innovazione tecnica.(A. M. Comanducci)
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