Pillole d'Arte

    
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Giuseppe Bezzuoli




Firenze, 28/11/1784 - Firenze, 13/09/1855

Nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto a Firenze il 13 settembre 1855. Allievo di Sabatellì e del Benvenuti poi dell'Accademia Fiorentina, a Roma nel 1813 si perfezionò studiando opere di Raffaello e del Domenichino. Tornato a Firenze fu nominato insegnante di quell'Accademia e v'introdusse la prima idea del romanticismo francese. La sua pittura restò sempre accademica e le sue opere migliori disegnate con vigore ed equilibrate nel colore hanno una spiccata affinità con quelle dell'Ingres, che egli in Firenze conobbe e frequentò. Fu amato e stimato nella sua città dove esercitò molta influenza sia nell'arte che nella società ma non gli mancarono aspre critiche.

Opere: Entrata di Carlo VIII a Firenze, considerata il suo capolavoro ed attualmente nella Galleria d'Arte Antica e Moderna di Firenze. Fu eseguita per commissione del granduca Leopoldo II.

A Firenze trovansi pure: La Giustizia; La Prudenza; La Temperanza, e undici scene dei fasti di Cesare nel Palazzo Pitti; Gli amori di Angelica e Medoro, al Palazzo Pucci; Galileo studia la legge della caduta dei gravi, nel Museo di Storia e Fisica Naturale; Ritratto di Maria Antonietta granduchessa di Toscana, nella Galleria d'Arte Antica e Moderna; Il trionfo di Bacco, nel Palazzo Borghesi; Ritratto di Elisabetta Ricasoli, nella raccolta del conte Giulio Rucellai; Cesare sulle tracce di Proserpina, al Palazzo Franceschini di Pisa; Allegra, giornata di Boccaccio, nel Palazzo Rossi di Pistoia; Giuseppe che racconta il suo sogno ai fratelli; Venere allo specchio; Giuramento di Riccardo Cuor di Leone; Ritratto di Leopoldo il granduca di Toscana, nel Museo Civico di Pisa; Deposizione di Cristo e Santa Filomena, nella Cattedrale di Pistoia; Principessa Matilde e Principe Gerolamo Bonaparte, nel Museo di Ajaccio.

(A. M. Comanducci)