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Sciacca (AG), 04/01/1766 - Napoli , 08/10/1850
Nato a Sciacca (Agrigento) il 4 gennaio 1766, morto a Napoli l'8 ottobre
1850. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, e a tredici anni
dipingeva già le scene per il Teatro San Carlo, sotto la direzione del
Chelli che, soddisfatto dell'allievo, lo condusse con sè a Roma.
Tornato a Napoli frequentò la scuola di Fedele Fischetti. Nel 1786 fu
rimandato a Roma a studiare con un compenso offerto da re Ferdinando IV.
Due anni dopo tornò e lavorò per il re, restaurando parte della Reggia
di Caserta. Affrescò la Cappella Reale; la gran sala da ballo, quattro
sale minori e le Gallerie del Palazzo Reale di Napoli, L'apoteosi dei
grandi poeti e la gloria dei Borboni.
Altre pitture allegoriche si trovano nel Palazzo del Duca di Capua e di
Sant'Antino e in palazzi di famiglie napoletane. Nella cattedrale di
Caserta vi è un suo affresco, "L'Ultima cena". Fu pure ritrattista e
ritrasse vari personaggi della famiglia Borboni.
Molti suoi quadri, facenti parte della collezione della famiglia
Cammarano, si trovano ora al Museo San Martino di Napoli.
(A. M. Comanducci)
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