|
 |
Giuseppe Canali ( Enrico Alià )
|
|
|
|
Venezia, 21/03/1885 - 12/11/1973
Giuseppe Canali, pittore e poeta, nasce a Venezia il 21 marzo 1885. Dopo
aver seguito lezioni private di tipo classico in casa, per l'eccessivo
senso di protezione del padre, inizia a frequentare lo studio del
pittore amico di famiglia Alessandro Milesi, che diventerà il suo
maestro prediletto e sarà da lui ricordato sempre con affetto e
riconoscenza. Col passare degli anni frequenta anche gli studi di Ettore
Tito, di Guglielmo Ciardi e le Accademie di Venezia, Milano, Roma e
Firenze.
Trascorre un periodo a Modena (dove conosce Ubaldo Magnavacca e le sue
acqueforti), ritorna a Venezia e ritrova l'ambiente favorevole per la
sua pittura, definita "tipica veneziana". Proprio in questo contesto,
oltre alla pittura, continua a dedicarsi alla sua passione giovanile per
la poesia, scrive in vernacolo veneziano decine di quaderni di poesie e
le più belle, ricordate e recitate - dipingendo oppure agli amici -,
sono le Veneziane pubblicate nel 1924 con la prefazione scritta con
stima e simpatia da Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, conosciuto
anche sotto lo pseudonimo anagrammatico Trilussa.
A Venezia prosegue la sua attività artistica, partecipando a varie
Biennali Internazionali d'Arte, sempre rimanendo introverso e riservato,
al contrario del suo maestro Milesi, esuberante e impulsivo, da cui
apprende la profonda passione per il colore, le luci, la trasparenza e i
riflessi dorati delle acque della laguna. Caratteristica è la sua
tecnica usata in molti ritratti, con la luce artificiale che si
inserisce in quella solare, come nel suo autoritratto, eseguito dopo gli
ottanta anni e considerato, dal suo amico Alessandro Pomi, il suo
capolavoro.
Muore a Venezia, serenamente, il giorno 12 novembre 1973 dopo tre giorni
di malattia, lasciando sul cavalletto il suo ultimo quadro non ancora
ultimato.
(venipedia.it)
|
|
|
|
|