Pillole d'Arte

    
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Pietro Canonica




Moncalieri (To), 01/03/1869 ? Roma, 08/06/1959

Pietro Canonica nasce a Moncalieri nel 1869. Frequenta l?Accademia Albertina di Torino, in una Italia che ha da poco raggiunto l?unità e si trova impegnata nel difficile compito di costruire l?identità degli Italiani. In questo ambiente, intessuto di impegno morale e civile, si forma il senso estetico di Pietro Canonica, custode attento ed entusiasta della tradizione artistica italiana.
Partecipa alle più importanti esposizioni nazionali ed internazionali: Parigi, Venezia, Londra, Berlino, Roma, Bruxelles, Pietroburgo. Accademico di San Luca e di numerose accademie italiane e straniere, nel 1929 viene nominato Accademico d?Italia e nel 1950 Senatore a vita. Si afferma negli ambienti dell?alta aristocrazia e viene chiamato presso tutte le corti d?Europa, dove fanno a gara per commissionargli opere celebrative, ma soprattutto busti, ritratti palpitanti ed incisivi, eseguiti con una perizia tecnica rara e una grande sicurezza nel modellato.

Da Buckingham Palace alla corte degli Zar, innumerevoli sono i volti aristocratici che vedono espressa nel marmo la loro più segreta interiorità. La prima guerra mondiale cancella questo mondo che costituiva per l?artista un punto di riferimento oltre che il suo principale committente, ed egli si dedica soprattutto alle grandi composizioni monumentali e celebrative. In molte piazze italiane la memoria dei soldati caduti nella grande guerra si onora con un?opera di Pietro Canonica. Nel 1922 l?artista si stabilisce a Roma e ottiene dal Comune l?uso della ?Fortezzuola?, nella splendida cornice di Piazza di Siena, dove l?artista vive e lavora fino alla morte, nel 1959.

?Scopo dell?artista è quello di studiare il vero nella forma più pura, concentrando in essa il massimo del sentimento?, con queste parole Canonica dichiarava la sua predilezione per un?arte capace di idealizzare e allo stesso tempo esprimere i moti più segreti dell?animo. Nelle sue sculture egli compendia la misura e l?equilibrio dell?arte classica, i raffinati moduli del quattrocento fiorentino, la levigata perfezione del neoclassicismo, le inquietudini romantiche, il sentimento ottocentesco. Dotato di una assoluta padronanza della tecnica e una grande abilità e rapidità nel lavorare la materia, riceve commissioni da parte di tutta l?aristocrazia europea, entusiasta del gusto raffinato e idealizzante di questo scultore. Ma sono gli anni delle avanguardie storiche e l?arte ?classica? di questo artista li attraversa restando coraggiosamente fedele a se stesso e alla propria istintiva fiducia nel ?bello?.

(Museo Pietro Canonica - museocanonica.it)