Pillole d'Arte

    
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Giuseppe Carnelli




Bergamo (BG), 05/11/1838 - Bergamo (BG), 02/12/1909

Nato a Bergamo il 5 novembre 1838 e quivi morto il 2 dicembre 1909. Apprese i primi elementi della pittura dal padre, e frequentò poi l'Accademia Carrara della sua città, allievo dello Scuri. Vinse parecchie medaglie nei corsi annuali della scuola ed una medaglia alla Prima Esposizione Italiana di Firenze nel 1861, dove concorse con un quadro a soggetto religioso.

Non ebbe grande fantasia, ma una vasta cognizione della tecnica pittorica. Trattò con uguale facilità la tempera, l'affresco e la pittura ad olio. Uno dei suoi migliori quadri fu "La lattaia", esposto al Salone di Parigi.
Affrescò chiese e cappelle di villaggi, ed anche santuari vastissimi. Sono da ricordare gli affreschi nella parrocchiale di Piazzolo in Val Brembana e i medaglioni della volta del Duomo di Bergamo (1886).

Eseguì L'Assunta, per la parrocchiale di Brignano; La caduta della manna e Il Cenacolo, per Lurano; Santa Maria Martinengo, per Milano, nel 1900. Coprì di affreschi il presbiterio di Sant'Angelo Lodigiano come pure la villa già Luiselli ad Almè. Dalla fabbriceria della chiesa di Valverde ebbe la commissione per una serie di Figurazioni della Morte. Ebbe nel figlio Dante un continuatore della sua arte. Ma la morte lo rapì ancora in giovane età.

(A. M. Comanducci)