Pillole d'Arte

    
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Giuseppe Casciaro




Ortelle (Le), 09/03/1863 - Napoli, 25/10/1941 

Casciaro (Giuseppe) pittore pugliese domiciliato a Napoli, nacque a Ortella, provincia di Lecce, nel 1862. Sotto il Palizzi ed il Morelli fece all'Accademia di Napoli i suoi primi studi, ove ottenne cinque medaglie ed altri premi; poi, lasciato ogni altro campo dell'arte, si dedicò esclusivamente al paesaggio, preferendo i quadri a pastello colorato, nuovo genere di pittura che ha per ora pochi seguaci in Italia. Le sue opere , molto stimate e conosciute a Londra, a Parigi, a Vienna, a Milano, ecc. vengono acquistate e ricercate da negozianti e da privati. Espone ogni anno alla Promotrice di Napoli, e nel 1889 vendette al pittore Félix Borchart di Berlino otto dei suoi quadretti a pastello colorato, nei quali, con tocco franco e deciso, con vena calda ed originale egli seppe riprodurre i vari e molteplici aspetti della natura, e le mille ondulazioni del mare, che egli rende splendidamente.

(A. De Gubernatis - Dizionario degli artisti italiani viventi - 1889)


Trasse rapido profitto dagli insegnamenti di Emilio Stasi; iscrittosi più tardi all'Istituto di Belle Arti di Napoli, si perfezionò studiando il vero e si dedicò al paesaggio, nel quale ha ottenuto una signorilità di tocco ed una armonia delicatissima coi pastelli che usa di preferenza e coi qua li ha acquistato una personalità vivace, caratteristica. Attivo e instancabile, ha prodotto con una fecondità inesauribile una grandissima quantità di opere anche di rispettabili dimensioni, che non è possibile enumerare.

Ha partecipato alle principali esposizioni italiane e straniere, dove ha sempre avuto la conferma dei suoi successi. Lavori principali: I Camaldoli, premiata con medaglia d'argento all'Esposizione di Palermo nel 1891 e 1892 e donato al Museo Civico di Lecce; Sei paesaggi napoletani, esposti, nel 1892 a Torino ed acquistati da Umberto Pasini, Dal Vomero, esposto a Roma nel 1893 e premiato con medaglia d'argento; Dintorni di Napoli (sei pastelli), esposti a Parigi nel 1893 ed acquistati dal signor Camillo Grault; Paesaggio napoletano, esposto a Milano nel 1894 e donato al Museo Civico di Lecce; Il Tevere e Il Vesuvio, esposti a Venezia nel 1895 ed acquistati dal Re; Il Castello dell'Ovo, esposto a Monaco nel 1895 ed acquistato dal pittore De Bramard; Una via di campagna premiato con medaglia d'oro a Digione nel 1898; Nel Regio Parco di Capodimonte, acquistato dal Re di Grecia all'esposizione di Atene nel 1903; Marina di Napoli, premiato con medaglia d'oro ad Atene nel 1903; Contrasti, premiato con menzione onorevole all'Esposizione di Madrid nel 1904 ed acquistato da quel Museo d'Arte; Nel verde, acquistato dal Governo francese all'Esposizione di Parigi nel 1906; La casa bianca, acquistato dal Museo Nazionale argentino all'Esposizione di Buenos Aires. Due paesaggi sono nella Galleria d'Arte Moderna di Roma. Ha insegnato pittura a Elena di Savoia.

(A. M. Comanducci)