Pillole d'Arte

    
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Amos Cassioli




Asciano, 10/08/1832 - Firenze, 17/12/1891

Nato ad Asciano il 10 agosto 1832, morto a Firenze il 17 dicembre 1891. Costretto ad interrompere gli studi di musica e letteratura al Seminario di Arezzo, per la morte del padre; protetto da una signora senese prima e dal Granduca poi, poté frequentare l'Accademia di Belle Arti di Siena, allievo di Luigi Mussini, e perfezionarsi a Roma.
Più di duecento tele soprattutto di soggetto storico uscirono dalla sua fantasia inesauribile, senza un segno di esitazione e tutte "con quella freschezza, con quello splendore di luce, quella grazia di linee e di contorni, che hanno dato ai suoi quadri un fascino così potente" (dall'opuscolo dell'avv. Pietro Coccoluto Ferrigni).

Tra le sue principali opere: La battaglia di Legnano, primo suo lavoro eseguito senza modelli, senza consigli, col solo concorso dell'abilità e della fantasia, premiato al primo concorso regionale indetto dal Governo provvisorio della Toscana in Firenze nel 1863, e conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti; La morte di Machiavelli, con il quale vinse la pensione di studio Biringucci; Provenzano Salvi chiedente la carità sulla piazza di Siena per riscattare l'amico prigioniero, attualmente conservata nel Palazzo Comunale di Siena; Lorenzo de' Medici, nella Galleria Saracini di Siena; Giuramento di Pontida; Battaglia di San Martino; Battaglia di Palestro, nel Palazzo Municipale di Siena Fondatori di Opere Pie in Firenze, nel Museo di Santa Maria del Fiore in Firenze; Ritratto del pittore Betti e L'offerta a Venere, nella Galleria Pitti di Firenze; Ritratto di Luisa e Giuseppina Duprè e di Giuseppe Cassioli, e Autoritratto, nella Galleria degli Uffizi di Firenze; Boccaccio; Avanti il duello; Il primo nato; Frine; Arduino Sforza.
La sua vita artistica è una lunga odissea. Fu buon insegnante e dalla sua scuola uscirono rinomati pittori.

(A. M. Comanducci)