? - ?
Non è stato, in pittura quello che si dice un "fanciullo
prodigio". Quando parecchi dei suoi amici del gruppo labronico avevano
già acquistato una bella rinomanza, egli infatti non aveva ancora
cominciato a dipingere - almeno ufficialmente. fu suo maestro il Romiti
al quale si accosta per finezza di temperamento e per l'arte di
cogliere, senza cadere nel manierato, la delicatezza cromatica di certi
paesaggi toscani
(Guido Vivarelli - Fiorentina Primaverile - 1922) |