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Margherita (Mara) Corradini
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Napoli, 05/12/1880 - Scuol (Svizzera), 05/07/1964
Fece i primi passi nell'arte sotto la guida del pittore Tommaso
Celentano di cui furono anche allievi Aristotile Vicenzi, Carlo Siviero,
Iodice, Martini ed altri. Fu nella scuola del Celentano che la Corradini
apprese a disegnare dal gesso e dal modello vivente ed il maestro scorse
ben presto nella sua allieva un forte temperamento artistico. In seguito
la Corradini prese la via dell'estero ed a Monaco di Baviera frequentò
per qualche tempo lo studio di Franz von Lembach. Il grande pittore
aveva visti ed apprezzati molto i lavori della giovane artista e solo
per questo le aveva concesso di dipingere nel proprio studio.
Da Monaco la Corradini si recò a Berlino, ove tra gli altri fu per un
tempo nello studio di Franz Skarbina; dopo a Parigi in quello di Julian;
indi, nel 1902, nello studio di Luyten a Brasschaet presso Anversa. La
scuola del Luyten era frequentata da allievi ed allieve distinte e fu
specialmente dall'insegnamento di questo insigne pittore che la
Corradini trasse il maggior profitto. Può dirsi che da questo momento
s'iniziò la carriera di espositrice della Corradini, i cui lavori furono
accolti nelle Mostre con grande favore. Ella ha preso parte a molte
Esposizioni specialmente estere, ove i suoi dipinti hanno figurato
degnamente, riscuotendo il plauso dei critici d'arte.
Tra i suoi lavori meritano di essere ricordati: Il canto della
pentola, inviato all'Esposizione Cantonale di Belle arti di Coira
nel 1906 ed acquistato dal Museo Cantonale della stessa città.
Aspettativa, acquistato dall'Ing. J. Curdin, e il Ritratto di L.
Forrer, Presidente della Confederazione elvetica, che figurarono
all'Esposizione Cantonale di Belle Arti di Coira del 1908; Filatrice
e Accanto al fuoco, esposte alla Mostra Inaugurale della Reale
Società d'Incoraggiamento di Belle Arti di Anversa del 1908;
Risarcitrice di reti, esposto alla Triennale Internazionale di Gand
del 1909; Raccoglitrice di legna, esposto alla Nazionale di Belle
Arti di Malines, pure del 1909. La Corradini ha esposto anche alle
Promotrici di Firenze, Genova, Torino, alla Prima Mostra Nazionale di
Arte pura ed applicata promossa dalla Bernardo Celentano, tenuta in
Napoli nel 1910 ed alla Salvator Rosa del 1911.
In quest'ultima il suo dipinto Verso sera fu premiato con
medaglia di bronzo grande conio del R. Istituto di Incoraggiamento di
Napoli ed acquistato da S. M. il Re Vittorio Emanuele III. Un gruppo di
lavori di questa valente pittrice, tra i quali alcuni paesaggi dipinti
con molto gusto, furono accolti successivamente nelle Mostre di Zurigo,
Costanza, Basilea, Friburgo n. Br., Karlsruhe, Mannheim, Darmstadt,
Coburgo, Augsburg, Dessau, Dresda, Amburgo, Lipsia, Breslau, Londra.
La Corradini è andata pellegrinando per le maggiori città dell'Europa,
senza che nulla di veramente importante avesse potuto sfuggire al suo
occhio luminoso di artista. I luoghi, però, che hanno destato le più
forti seduzioni su questa pittrice, sono il Belgio e l'Olanda, che tanta
parte hanno preso nella sua produzione. Ella ha potuto in tal modo
arricchire la sua coltura letteraria ed artistica, che con le doti
squisite dell'animo fanno ora di lei una simpatica personalità della
nostra arte. Quasi tutti gli anni la Corradini ama rivedere la sua terra
natale, soggiornando per un po' di tempo presso la sua famiglia in
Napoli e nel suo studio in San Giovanni a Teduccio, vero nido di arte,
lavora sempre con ardente passione.
(Enrico Gianelli) |
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