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Parma, 30/03/1873 - Camogli (Ge), 08/06/1942
Frequentò l'Istituto parmense di Belle Arti, discepolo di Cecrope
Barilli, e la scuola libera del nudo a Roma. Espose il suo primo dipinto
alla Mostra Nazionale di Roma nel 1893 e da allora ha partecipato di
frequente alle principali mostre italiane e straniere, guadagnando vari
premi con opere di pittura e di scultura, prediligendo come soggetto il
cavallo. Nel 1906 vinse il premio Fumagalli all'Esposizione
dell'Accademia di Brera a Milano, col quadro Faida di Comune; una
medaglia del Ministero della Pubblica Istruzione alla Mostra di Rimini;
conseguì due premi perpetui del Municipio di Parma, e nel 1909
all'Esposizione di Roma gli fu assegnata una medaglia d'argento.
Espose a Milano dal 1897 al 1925, a Roma dal 1893 al 1913, a Venezia dal
1899 al 1905, a Londra nel 1904 e a Monaco di Baviera nel 1905. Sue
principali opere: UItimi raggi, nella Pinacoteca di Parma; Guanto di
sfida, nella Galleria d'arte Moderna di Roma; Vecchie cosette
(disegno), acquistato dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano; Ritratto
di mia moglie che figurò alla Mostra del Ritratto femminile
contemporaneo a Monza, nel 1924 Ad tanta nati sumus?; Cavallo
morente e Testa di ciociaro, proprietà Donna Maria Rossi di
S. Polo e Il cavallo del brumista. Per diversi anni fu insegnante di figura a
Milano, all'Accademia di Brera.
(A. M. Comanducci)
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