Verona, 1869 (?) - ?
E'
veronese, moglie di Carlo Donati. Seguì prima a Firenze i
corsi del Magistero Femminile, poi, tornata a Verona si mise
a studiare pittura, all'Accademia diretta da Napoleone Nani.
Alla miniatura si è applicata solo di recente, i suoi primi
lavori furono dei quadretti a olio. Studiò a Verona la
pittura sull'avorio, in questi ultimi tempi caduta in disuso
o praticata solo da mestieranti, ha ricevuto dalla sua arte
sottile, sensibile, affettuosa una vera riconsacrazione.
Senza varcare i limiti che sono assegnati alla miniatura dal
suo stesso carattere di pittura indugiata e tenue, la Donati
ha saputo trarla dalla meschinaggine d' un mero giuoco di
abilità manuale, innalzandola alla nobiltà e alla verità
dell'autentica arte. Alla squisitezza del colorito ella ha
unito un raffinato senso della composizione e una visione
stilistica tutta intuitiva e piena di naturalezza,
accomunando due elementi che cosi difficilmente si
armonizzano: la poesia pittorica e la fedeltà al soggetto.
(M. T. -
Fiorentina Primaverile - 1922) |