Venezia, 04/04/1885 - Ghiffa (No), 13/01/1975
Nato a Venezia nel 1885 e trasferitosi a Milano, Leonardo Dudreville si
iscrive all'Accademia di Brera. Nel 1905 stringe amicizia con Anselmo
Bucci, con il quale affitta uno studio e compie un viaggio a Parigi
l'anno seguente, mentre nel 1907 si presenta ad Alberto Grubicy con le
sue prime opere, di stampo divisionista, e viene accettato tra gli
artisti della galleria, potendo cosė esporre con loro a Parigi. Conosce
quindi Boccioni, Bonzagni e i futuristi, ma la sua pittura, dal 1912, si
volge ad un'astrazione di ascendenza simbolista; tra il 1913 e il 1914
fonda, con il critico Ugo Nebbia, il gruppo "Nuove Tendenze", cui
aderiscono Erba, Funi, Sant'Elia, Chiattone.
Dopo la guerra Dudreville abbandona le opere astratte e ritorna al
realismo, mentre nel 1919 si riavvicina ai futuristi. Nel 1922 č tra i
fondatori del gruppo "Sette pittori del Novecento" - comprendente Bucci,
Dudreville, Funi, Malerba, Marussig, Oppi, Sironi - ma se ne stacca
presto. In questi anni la sua pittura approda a un realismo minuzioso
che si esprime particolarmente nelle nature morte, oltre che nei
paesaggi. Tale ricerca realistica prosegue anche dopo il 1942, anno in
cui Dudreville si trasferisce sul lago Maggiore, a Ghiffa, dedicandosi
fino agli ultimi giorni di vita (1975) alle nature morte - soprattutto
cacciagione - ai paesaggi e ai ritratti.
(museodelpaesaggio.it)
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treccani.it) |