Caluso (To) 10/11/1878 - 09/06/1951
E' nato a Torino da padre pittore che lasciò degna orma di sè nella
pittura piemontese di nature morte e paesaggi all'epoca romantica. Seguì
dapprima la tecnica paterna, ma avendo con quella iniziato a studiare
direttamente dal vero, cominciò presto a dimostrare una sua spiccata
personalità. Visse allora molto in montagna ove ebbe rapporti d'amicizia
col Segantini, alla cui arte divisionista si sentiva portato. Poi andò
in Francia ed Inghilterra ove studiò e conobbe il pittore Solm Sargent,
col quale viaggiò e dipinse in Oriente. Continuò dopo a viaggiare
conoscendo le migliori gallerie d'arte d'Europa.
Abbandonò grado grado la tecnica divisionista per servirsi di una sua
tecnica più libera e più larga con la quale tradurre più immediatamente
la vivacità della sensazione. Sono della prima e dell'ultima epoca le
sue opere più note che furono acquistate da varie Gallerie, fra le quali
quella Nazionale del Lussemburgo di Parigi. Ottenne premi a Torino,
Bruxelles ecc.
Attualmente ama dipingere la figura umana in pien'aria, aspirando a
rendere la poesia e la grandiosità della montagna insieme alla intensa e
sublime emotività della natura umana nelle scene piene di lirismo della
vita pastorale.
(Fiorentina Primaverile - 1922) |