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Cremona, 17/12/1863 - Cremona, 1956
Studiò all'Accademia di Brera, allievo del Giuliano e di Casnedi. Vinto
il concorso Ferrari, per il pensionato di Roma, si recò alla Capitale,
dove studiò sotto la guida del Maccari. Espose a Roma, alle Biennali
veneziane, alla Mostra del Ritratto femminile a Monza. Direttore della
Scuola d'Arte di Velletri, visse a Roma fino al 1896, anno nel quale
emigrò in Francia dove vinse il concorso per gli affreschi del Casino di
Montecarlo eseguendo: Il tabacco e l'oppio;
Il tè e il caffè.
Per il salone delle Terme dipinse una grande tela: La joie de l'eau; e
decorò le cupole di quello «Sporting Club» con le allegorie: La
conquista delI'aria e Le corse.
Sue opere principali: Gaspare Arselli scopre i vasi lattei,
esposta a Brera ed ora nel Museo Civico di Cremona; La visione epica, grande
quadro donato al Governo italiano. Nel 1924 l'artista è ritornato in
Italia, ed ha eseguito anche molti ritratti, fra i quali quello delle
Nipoti del Ministro Mosconi; del Ministro Fedele e del
Ministro Rocco, di S. E. Raimondi; del Conte Martucci; dell'
avv. Aceti e dell' avv. Marzola; di Donna
Mina Bonzi, opera che ottenne una gran de medaglia alla Mostra del
Ritratto femminile di Monza nel 1924. Nella Galleria d'Arte Moderna di
Milano è conservato Lo scialle rosso.(A. M. Comanducci)
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