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Firenze, 11/03/1872 - 1958
Nacque a Firenze l'11 marzo 1872. Autodidatta. Datosi, per tradizione
familiare, alla professione forense, perseguì ugualmente il suo sogno
d'arte, finché gettò la toga e si dedicò alla pittura.
Solido e corretto ritrattista, nei paesaggi emerse la sua sensibilità
squisita. I suoi quadri sono luminosi, fluidi, circonfusi da aria
trasparente; le sue tinte morbide e gradevoli. Egli predilesse le
solitudini dell'alta montagna e le melanconiche bellezze delle colline
toscane.
Nel 1921 tenne una mostra personale a Firenze, nella quale espose
un'ottantina di opere; fra le altre: Ritratto di signora con Cupido,
Pascoli a Montepiano, Paesaggio sul Rubicone. L'anno seguente, alla
Primaverile Fiorentina, si presentò con: Pagliai e Chiaritudini a
Mastrenghi.
Apprezzato e fine poeta, un suo volume di versi, Esuli sogni,
pubblicato nel 1899, ottenne l'elogio di Carducci.(A. M. Comanducci)
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