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Firenze, 05/03/1905 - Roma, 19/11/1979
Nato a Firenze il 5 marzo
1905, vive attualmente a Roma. E' figlio dell'insigne pittore Oscar
Ghiglia e fratello del pittore Valentino Ghiglia. Esordì alla
Quadriennale di Roma, con un quadro mandato sotto giuria dalla madre
dell'artista, a di lui insaputa. Deliberatamente astenutosi dal
partecipare alle mostre ufficiali, tra cui la stessa Biennale di
Venezia, espose nel 1956 a Londra, indi a Parigi in reputatissime
gallerie. Esplica la sua attività, precipuamente volta al ritratto,
viaggiando: a Parigi, ove ha soggiornato per tre anni, Londra, Milano,
Firenze, ecc. e le sue opere sono ricercatissime da amatori e
collezionisti: tra cui personalità del culto, della politica, della
scienza, dell'arte (Sua Santità il Papa, il Presidente della Repubblica,
ecc).
Un grande suo quadro si trova nella Galleria della Fondazione Balsan in Svizzera, un altro è nel Metropolitan
di New York (Ritratto
del cantante De Luca). Come famoso ritrattista, ma non è questa la
sola produzione del Ghiglia, è stato chiamato in America, in Russia, in
India. Ultimamente ha tenuto una personale a Firenze. Fiorentino di
nascita, si dichiara, come fu il padre, livornese di origine piemontese.
Tra i ritratti si segnalano: Pestellini, Brugnoli, B. Ghiglia, E. Petrolini, Marchesa Sili, Principessa M.C. Ruspoli, Principessa O. Torlonia, A. Fabrizi, M. Bedarida, G. Gronchi, Mastro Escobar,
Isa Miranda; altre opere:Un modello, Carbonaio, La Frecciaiola,
Il calzolaio, Le due sorelle, La Verna, Vecchio castagno,
Scimmie, Mia moglie, Firenze, L'attesa, L'urlo di Dio, Il
bevitore, Donatella Pasqualini, ecc.
(A. M. Comanducci)
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