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Campertogno (Vc), 16/09/1837 - Borgosesia (Vc), 04/10/1905
Si dedicò alla pittura, dopo aver appreso dal padre, intagliatore in
legno, la sua arte. Andrea Gastaldi fu suo maestro all'Accademia
Albertina. Suoi primi lavori furono figure in cera ed in legno; sue
prime tele, Cavour (1862); La morte di Andrea del Sarto,
esposta nel 1863 alla Promotrice di Torino e Bruto che aspetta l'ora
della congiura, per la quale ebbe un premio e la pensione del
collegio Coccia. Continuò i suoi studi nelle Accademie di Firenze e di
Roma. Nel 1870 ebbe la cattedra di insegnante di disegno nella Scuola
professionale di Biella; nel 1873 succedette al Gastaldi nella cattedra
di pittura alla Accademia Albertina.
Partecipò a molte esposizioni italiane e straniere, a Milano, Venezia,
Berlino, Monaco di Baviera, Parigi, Glasgow, Anversa, Londra,
Leningrado, ma specialmente alle mostre della Promotrice di Torino. Suoi
lavori principali: Una partita alla morra che figurò alla
Esposizione Internazionale di Londra nel 1874 e fu acquistato a Torino
da Vittorio Emanuele II; Una partita alle bocce, forse il suo
capolavoro, presentato alla prima Esposizione Triennale di Torino nel
1896, e riesposto col nuovo titolo Dopo la questua, alla
Quadriennale torinese del 1902 (ora appartiene al signor Ferdinando
Colonna di Torino); San Giovanni precursore; Il nonno in pensiero;
L'offerta; Fra l'antico e il moderno; Al Santuario; Tra pipa e
bicchiere; Presentazione ufficiale; Frivolità; Et ne nos inducas in
tentationem; Benedizione all'aria aperta; Bevitore; Gli architetti della
Parrocchia; Amore ed Arte; Fiori da vendere; Prima confessione; Primi
pericoli. Nel Museo Civico di Torino sono conservati: "Hodie tibi
cras mihi", donato da re Umberto I; Al kyrie; Sbadataccio; Una
triste notizia; Peccato di desiderio e due studi per il quadro di
Machiavelli. Nella Pinacoteca di Varallo trovansi: "Voci di primavera"
e "Remaiuolo". Fu anche efficace ritrattista: assai riusciti i
ritratti della Signora Wild Liber; della signora Lella Boetti
e del cav. ing. Magnani.
Fu il maestro di P. Azzi, Fed. Boccardo, L. Bolongaro, Dec. Bonifanti,
Vitt. Cavalleri, Demetrio Cosola, C. L. Gallo, Giuseppe Grassis, Giacomo
Grosso, Giovanni Guarlotti, A. Loretto, G. Meineri, E. Morelli, Erc.
Olivetti, Cesare Scaglia, G. Sommati di Monbello, Fil. Vacchetti, C.
Verno.
(A. M. Comanducci)
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