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Firenze, 08/01/1858 - 17/02/1917
Studiò all'Accademia delle Belle Arti di Firenze con il
Pollastrini e il Ciseri, che l'avviarono alla pittura di genere e
storica. Nel 1884, invitato dal gallerista Sedelmeyer, si trasferì a
Parigi, dove visse fino al 1896. Appartiene a questo periodo il dipinto
Galileo e Viviani, che, esposto nel 1893 nel Salone dei Champs
Élysées, fu premiato con la medaglia d'oro (altri importanti
riconoscimenti ottenne a Monaco di Baviera e a Lipsia). Tornò a Firenze
nel 1896. Per l'editore Alinari di Firenze realizzò l'illustrazione di
cento tavole della prestigiosa edizione del Decamerone di Giovanni
Boccaccio.
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