Napoli, 1836 - Firenze 02/02/1868
Si è diplomato all'Accademia di Belle
Arti di Venezia, allievo di Ettore Tito. Da ragazzo fece
il contadino poi il muratore. Con dipinti e incisioni ha
partecipato a quasi tutte le sindacali triestine,
conseguendo anche premi e medaglie. Nel 1933 si dedicò
all'acquaforte e alla litografia. Una serie di dodici
sue incisioni fu ammessa alla mostra dell'incisione
italiana organizzata dalla Biennale di Venezia in venti
stati esteri.
A.M. Comanducci (ed. 1962)
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