Pillole d'Arte

    
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Filippo Marfori Savini



Urbania (Ps), 12/04/1887 - Firenze, 21/08/1952

Seguì i primi corsi all'Accademia di Firenze, poi fu allievo di Domenico Morelli a Napoli. Esordì a quella Promotrice ed espose a Roma, Firenze, Milano, Torino, Venezia, Parigi (Salone d'Autunno), Monaco di Baviera, Londra.

Nel 1916 a Firenze fu premiato con la medaglia d'argento della Società di Belle Arti per un Ritratto di signora. Trattò tanto la figura quanto il paesaggio e seppe scegliere e variare la tecnica secondo le esigenze del soggetto; una grande sobrietà di fattura, signorilità di colore, larghezza di composizione, furono le sue caratteristiche. Si dedicò pure all'acquaforte ed all'incisione ed opere di questo genere sono alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, nella Galleria degli Uffizi di Firenze e nei musei Nazionale e Civico di Riga.

Nel 1916 fondò a Firenze una scuola, da lui diretta, alla quale diede il nome di Accademia Internazionae di pittura e incisione. Fra le molte sue opere citiamo: Autoritratto; Il consulto; Pubertà; Dono dello Sceicco; Nudo; Sirena; L'Arno gelato; Paesaggio; Dopo il Veglione; Passeggiata romantica; Gesù Nazzareno; San Francesco parla agli uccelli; Scaricani il pesce; Una Susanna; Anima; Esordiente modista; Ninfe al bagno; Scogli delle Viste.

Nel 1938 chiuse la scuola e riprese l'attività in un rinnovato ciclo di opere eseguite con impeto coloristico contenuto da un equilibrato senso di misura, ispirato da un personale senso di poesia. Sono di questo periodo: Le conchiglie; La Crocifissione; Cristo oltraggiato e deriso. L'Autoritratto (1942) è attualmente alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

A.M. Comanducci (ed. 1962)