Tissano (Ud), 22/07/1884 - Venezia, 29/01/1948
Studiò privatamente a Roma e a Parigi pittura, e con E. M. Synge tecnica
dell'acquaforte. Iniziò l'attività incisoria nel 1904. Dopo aver inciso
per dieci anni ed esposto ovunque, la guerra europea lo distolse per
cinque anni da ogni attività artistica; al ritorno si dedicò interamente
all'acquaforte. Era socio d'onore dell'Association de Pintores y
Escultores de Madrid (1927), membro della commissione e della giuria ed
organizzatore delle mostre d'incisione alle ultime Biennali di Venezia.
Partecipò a tutte le maggiori esposizioni nazionali ed internazionali.
All'esposizione di incisione a Los Angeles (1936) ebbe la medaglia
d'oro; alla mostra internazionele di Parigi (1937) ottenne il diploma di
medaglia d'oro.
Ha lasciato incisioni nella raccolta del Museo Britannico di Londra, del
Jeu-de-Paume di Parigi, nel Museo di Madrid, nella Pubblica Biblioteca
di New York, nella Biblioteca Nazionale di Parigi; nelle gallerie di
Washington, Chicago, Cordoba, Roma, Venezia, Milano, Torino, Tokyo,
Birmingham, Trieste, Udine; nella Libreria del Congresso di Washington,
nel Gabinetto delle Stampe di Firenze e in molte collezioni private.
Pubblicò monografie su incisori: Luca Carlevaris (Venezia, 1931),
Michele Marieschi (Kansas City, 1940), Gianfranco Costa (Cansas City,
1940), Le incisioni di Tiziano (Venezia, 1941).
A.M. Comanducci (ed. 1962)
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