Pillole d'Arte

    
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Emilio Mazzoni Zarini




Firenze, 29/12/1869 - 17/11/1949

Autodidatta, lavorò tenacemente e si creò un nome nella difficile arte dell'acquaforte. La sua ispirazione fu sempre alta e delicata, i suoi paesaggi luminosi. Ha esposto nelle sezioni del bianco e nero in tutte le grandi mostre: nel 1916 alla Mostra Italiana a Londra, con due punte secche, Lisetta e Pensierosa, e quattro acqueforti, L'Arno a Riva San Niccolò; La riva del fiume; La torre dell'arsenale; Il campanile di Fiesole; nel 1922 alla Primaverile Fiorentina con cinque sue acqueforti: La rocca; Pontevecchio; La valle umbra; Convento ad Assisi e Fontana a Boboli, e una puntasecca, Nonna Rosa; nel 1932, La Certosa; Dovadola e Ponte in costruzione lo rappresentarono alla Biennale Veneziana, dove, nel 1942, ebbe una sala personale.

Suoi lavori sono nel Museo reale di Bruxelles, nella Galleria Corsini, nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il Mazzoni Zarini insegnò all'Accademia di Firenze e fu membro onorario della Società degli acquarellisti di Chicago.

A.M. Comanducci (ed. 1962)