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Edita Valterovna Muehlen ( Rocco Canea )
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Smiltene (Lettonia), 26/11/1886 - Roma, 19/01/1977
Proveniente da una nobile famiglia baltica, nel 1908 è all'Accademia di
Könisberg ,dal 1910 a Parigi . Nel 1912 si stabilisce definitivamente a
Roma, entrando in contatto con Olga Resnevic Signorelli che la introduce
nel suo salotto, frequentato da Melli, Spadini, Ferrazzi, Ivan
Mestrovic. Nel 1913 esordisce alla I Mostra della Secessione , con due
opere ispirate alle Nourritures terrestres di Gide.
Nel 1917 incontra Mario Broglio, proprio nel momento di elaborazione
della rivista "Valori Plastici" (lo sposerà nel 1927) . Edita avrà un
ruolo molto importante nella rivista e ancor più nell'attività
editoriale. Con il gruppo di "Valori Plastici" espone alla Fiorentina
primaverile (1922), presentata da Savinio. In questo periodo la sua
pittura è ricca di suggestioni internazionali, dalla cultura
dell'avanguardia russa, al Blaue Reiter al primitivismo. Più tardi
compie una decisa svolta aderendo alla corrente del "Realismo magico".
Negli anni Trenta la sua attività espositiva non è molto intensa. Edita
apre dopo il '35 un atelier insieme al marito. E' presente alla III
Quadriennale (1939) con lo pseudonimo di "Rocco Canea". Nel dopoguerra
prosegue la sua ricerca con coerenza .
(
scuolaromana.it)
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