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Firenze, 19/03/1862 - Parigi, 27/10/1923
Di umilissima origine, tanto che fino ai quindici anni lavorò come
falegname, frequentò l'Accademia fiorentina, poi lo studio di Giovanni
Fattori, del quale imitò i soggetti - cavalli, pecore butteri - se non
la tecnica. Buoni e lodati furono i suoi primi lavori: Il guado,
che apparve nel 1887 all'Esposizione di Venezia; Il cavallo malato
tela con la quale nello stesso anno l'autore vinse a Milano il premio
Fumagalli, e che fu acquistata da Ernesto Rossi; Mazzeppa, che,
esposto a Bologna nel 1888 meritò al Panerai la nomina a professore in
quell'Accademia; Una stalla di mucche, presentato alla Promotrice
fiorentina del 1890; Una sera, premiato a Firenze nel 1892.
Poi l'artista, che era così ben incamminato sulla via di una fama
sicura, preferì dedicarsi al più lucroso quadro di genere con soggetto
settecentesco. La Galleria d'Arte Moderna di Milano conserva di lui
Butteri in Maremma. Il suo dipinto Pineta è conservato presso la
Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza.
(A.M. Comanducci)
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