Pillole d'Arte

    
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Edoardo Pansini




 Piazza Armerina (CL), 1886 - Napoli 1968

A diciassett'anni si dedicò all'arte.  Cominciò col dipingere nudi poi, studiando nei Musei e nelle Gallerie, si diede a nuove ricerche di luce e di colore, nel paesaggio e nella figura. Nel 1912, a Napoli, espose alla Prima Mostra d'arte giovanile: A Villa Borghese; Le bagnanti del parco; Sera. Altre sue opere e giovanili sono: La fonte; Tramonto; La leggenda di Marechiaro; La vanità. Volle cimentarsi anche nel ritratto, ed ecco quello dell'attore Muzzi, il Ritratto di bimba; il Ritratto di signora.
Queste opere, ed altre: Nel recinto dei bambini; Lucciole; Mezzogiorno; La casa degli spiriti; Variazioni; La via del mare; Sfumature; Lo specchio; La nube; Mareggiata, apparvero nel 1917 ad una personale ordinata dall'artista a Napoli.

All'Internazionale Veneziana del 1920 egli figurò con Dalla vedetta aerea e Pace; a quella del 1922, con Basta ! a quella del 1924 con Richiamo e La casa.  Alla Pro Coltura fascista del 1930, a Napoli, espose: Amiche; Nudo; Nudo sulla spiaggia di Torre Gavetta; Abbondanza; Baia dalla Sella; Baia Tempio di Venere; Lago Fusaro; Monte di Procida; quattro paesaggi dell' Alto Adige; Vedute del Lido di Venezia.  Altre sue opere: Santa Maria La Nova (Firenze) e Castellammare, acquistate dal Ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria d'Arte Moderna di Roma; Viali; Campagna romana; Margherite; Fontana settecentesca; Tempietto.

(A.M. Comanducci)