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Piazza Armerina (CL), 1886 - Napoli 1968
A diciassett'anni si dedicò all'arte. Cominciò
col dipingere nudi poi, studiando nei Musei e nelle Gallerie, si diede a
nuove ricerche di luce e di colore, nel paesaggio e nella figura. Nel
1912, a Napoli, espose alla Prima Mostra d'arte giovanile: A Villa
Borghese; Le bagnanti del parco; Sera. Altre sue opere e giovanili
sono: La fonte; Tramonto; La leggenda di Marechiaro; La vanità.
Volle cimentarsi anche nel ritratto, ed ecco quello dell'attore
Muzzi, il Ritratto di bimba; il Ritratto di signora.
Queste opere, ed altre: Nel recinto dei bambini; Lucciole;
Mezzogiorno; La casa degli spiriti; Variazioni; La via del mare;
Sfumature; Lo specchio; La nube; Mareggiata, apparvero nel 1917 ad
una personale ordinata dall'artista a Napoli.
All'Internazionale Veneziana del 1920 egli figurò con Dalla vedetta
aerea e Pace; a quella del 1922, con Basta ! a
quella del 1924 con Richiamo e La casa. Alla Pro
Coltura fascista del 1930, a Napoli, espose: Amiche; Nudo; Nudo
sulla spiaggia di Torre Gavetta; Abbondanza; Baia dalla Sella; Baia
Tempio di Venere; Lago Fusaro; Monte di Procida; quattro paesaggi
dell' Alto Adige; Vedute del Lido di Venezia. Altre sue opere:
Santa Maria La Nova (Firenze) e
Castellammare, acquistate dal Ministero della Pubblica
Istruzione per la Galleria d'Arte Moderna di Roma; Viali; Campagna
romana; Margherite; Fontana settecentesca; Tempietto.
(A.M. Comanducci)
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