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Gilda Pansiotti ( Carbon D'Amico )
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Milano, 16/02/1891 - Castropignano (Cb), 26/10/1986
Studiò con Mentessi, Cattaneo e Alciati all'Accademia di Brera, dove
insegno e della quale fu (nel 1921) eletta socia onoraria. Si dedicò
soprattutto al ritratto, al quadro di genere e alla natura morta.
"Di forti capacità espressive, rese con un disegno vigoroso che sostiene
un impasto coloristico di accordi vivaci, la sua vasta produzione ha
meritato un giusto favore" (G. Nicodemi).
Prese parte a numerose rassegne nazionali ed internazionali, tra le
quali citiamo: Quadriennale di Torino (1919), con Pantomina e
Ritratto; Biennali Internazionali di Venezia: nel 1920, con Luci
e Colori del palcoscenico; nel 1924, con Il Santo mattino
collocato nel Palazzo del Governo di Milano; nel 1930, con Il giudice
dei minorenni (avv. D'Amico), nell'istituto Beccaria di Milano;
Primaverile Fiorentina (1922), con Cameretta di campagna e La
stanza degli sposi; Mostra del Ritratto femminile, Monza (1924); III
Biennale romana (1925); Mostre di Brera; Esposizioni regionali tenutesi
a Trieste (1925) e Fiume (1926); Premio Ussi ecc. Allesti personali
nelle maggiori città italiane ed estere (Trieste, Milano, Firenze,
Monza, Como, Sondrio, Berlino ecc.) ed organizzò antologiche a Roma
(1962), Napoli (1964), New York (1965).
Si ricordano altri suoi lavori: Fanciulle della Brianza e Lago
di Lecco, acquistati dalla Provincia di Milano; I "bei" di Erba
(Firlinfeu): Fanciulla molisana; Ritratto di bimba; Ritratto della
bimba Enrique, Magnolie, Diana cacciatrice e Diana dormiente.
Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano sono esposte: L'ultimo
colloquio; Terra di Molise: Duronia; Mattino autunnale. Altre sue
opere si trovano nel Rathaus di Berlino, nel Castel Dell'Ovo di Napoli,
nella Galleria Civica di Novara, nella Prefettura di Hannover, nel Banco
di Roma, nell'Ospedale Maggiore di Milano, nell'Italian State Tourist
Office di New York, nonché in raccolte private italiane ed estere.
(A.M. Comanducci)
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