Napoli, 20/12/1861 - 28/11/1906
Dal padre pittore apprese l'arte, in un primo tempo; poi fu allievo del
Morelli all'Accademia di Napoli e da questi trasse freschezza e vivacità
di colorito. Per tirare innanzi, lavorò indefessamente lunghi anni,
facendo ritratti per poche lire. Eseguì opere di soggetto monastico,
paesaggi, quadri di genere.
Tra esse si ricordano specialmente: Anche tu fosti sposa, o Maria !,
esposta con successo a Roma nel 1883; Arnaldo da Brescia e
Papa Adriano IV esposta a Torino nel 1884; Pier Damiano e la
Contessa Adelaide di Susa, inviata a Venezia nel 1887, e conservata,
con Il Ritratto del mio maestro, nella Galleria d'Arte Moderna di
Roma; Dante e Matelda; Giovanna la Pazza innanzi al feretro di
Filippo il Bello; Pia de' Tolomei; Raffaello e Leone X; Cristoforo
Colombo; Il Conte Verde; La culla del povero; La mietitrice; Pane
quotidiano, esposta a Milano nel 1906; Immacolata Concezione,
per il Duomo di Nola; Lungo la via; Sacra Famiglia; Ritratto
dello scultore Lista, conservato nella Galleria d'Arte Moderna di
Napoli; Kyrie eleison, esposta a Napoli.
Nel 1910 a Venezia furono esposti, in mostra retrospettiva, due suoi
lavori: Interno, e Cuore contento.
Da A. M. Comanducci (Ed. 1962)
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