Lugo di Romagna, 8/02/1892 - Milano, 1983 (?)
Studiò all'Accademia di Roma e frequentò i corsi del nudo all'Accademia
di Francia. Esordì nel 1910 alla "Amatori e Cultori" di Roma. Nel 1912
si recò a Parigi e prese parte al movimento dell'arte d'avanguardia.
Durante la prima guerra europea prestò servizio al fronte col grado di
tenente d'artiglieria da campagna.
Stabilitosi a Milano, partecipò nel 1921 alla Biennale di Brera col
Ritratto di signora con ventaglio; alla Biennale dell'"Amatori e
Cultori" (1922-1924) con opere di paesaggio; alla Mostra del "'900
Italiano", con quadri di figura e di paesaggio, sia a Milano che a
Berlino, Ginevra, Amburgo, Francoforte, Zurigo, Amsterdam, Nizza.
Prese parte alle Mostre di Brighton e di Madrid promosse dal Governo
italiano (1926-1928) e a quella Internazionale di Barcellona; alla
Biennale Veneziana del 1928 con: Le Apuane e Figura; del
1930 con: Georgica; Maternità; Solitudine e Prime nebbie;
del 1932 con: La favola del bosco; Friulana; Il ponte; Verso Nocco;
Nel bosco; partecipò alla Prima Quadriennale romana con la grande
tela Estate, prescelta poi per figurare alla Mostra Italiana di
Baltimora.
Conseguì il premio Ricci per il paesaggio ed il premio del Municipio di
Milano con l'opera Mattino, ora nella Galleria d'Arte Moderna di
Milano, dove trovasi anche Laura e Giulia. Nel Museo
Mussolini di Roma è collocato il suo quadro Vecchio nido; nella
Galleria d'Arte Moderna di Roma, Paese felice. Altre opere
trovansi nella Galleria della città di Losanna, nella raccolta d'arte
della Provincia di Milano, nella collezione dei ritratti dell'Ospedale
Maggiore di Milano, in diverse raccolte private italiane e straniere.
Fu Direttore della Scuola Superiore d'arte applicata del Castello
Sforzesco, a Milano, e recentemente era a Roma a Cinecittà alla
direzione di alcuni film.
Da A. M. Comanducci (ed. 1962)
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