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Pieve di Teco (Im), 05/02/1903 - Savona, 27/08/1968
Fu direttore e titolare di pittura all'Accademia Ligustica di Belle Arti
di Genova. Formatosi da autodidatta, le sue prime manifestazioni di
pittore furono condizionate dal cosiddetto movimento del "Novecento
Italiano", cominciando egli ad esporre dal 1928 e partecipando da allora
alle più importanti rassegne ed esposizioni d'arte in Italia ed
all'estero.
Prese parte pertanto a tutte le regionali e nazionali di Genova, Roma,
Firenze, Milano, Torino, Palermo, ecc. Fu invitato ad alcune delle
Biennali veneziane (dal 1928 al 1932) ed alle esposizioni delle arti
decorative di Monza, Milano, Bruxelles. Ebbe premi importanti nazionali
ed internazionali ed acquisti che assicurarono il possesso delle sue
pitture ad importanti collezionisti italiani e stranieri
Sue opere sono conservate nel Palazzo del Parlamento Italiano e nella
Galleria d'Arte Moderna di Savona, Latina, Torino, Genova, nella
nazionale di Roma, nel Gabinetto di disegni e delle Stampe della
Galleria degli Uffizi a Firenze e nella raccolta dei disegni e delle
stampe dell'Università di Pisa. Il Rambaldi, oltre che pittore, fu
disegnatore espertissimo e valoroso acquafortista, senza contare la sua
opera di geniale animatore delle industrie artigiane del chiavarese, con
invenzioni e disegni di mobili originalissimi, che trovarono vasti e
meritati consensi in importanti rassegne internazionali di arte
decorativa. Fu socio degli Incisori d'Italia
A. M. Comanducci |
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