Pillole d'Arte

    
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Giovanni Romagnoli




Faenza (RA), 12/05/1893 - Bologna, 10/06/1976

Nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò all'Accademia di Bologna, allievo di Domenico Ferri ed Augusto Majani. Giovanissimo cominciò ad esporre alle mostre della Promotrice "Francesco Francia", dove nel 1917 ottenne il premio Curlandese e nel 1920 il premio Baruzzi. Essenzialmente figurista, si distingue per la facilità nel rendere con plastica evidenza il nudo. Nel 1922 espose alla Primaverile Fiorentina: Riflesso di sole; Bimbo convalescente; Armonia in tre toni; Controluce; Trasparenze e opacità; Violacciocche; Verdazzurro; Penombra rosata; Frutta estiva. Fu anche presente alla Secessione e alla Biennale romana.

A Palazzo Pitti in Firenze (1927), espose: "Venere" e "Natura morta". Altre sue opere: Merlettaie; Sosta; Bagnante; Modella; Toletta; Ballerine; Il micio; Estate; Dopo il bagno. Il suo quadro Figura femminile è collocato nella Galleria d'Arte Moderna di Roma. Alla Il Quadriennale Romana (1935) ha esposto ventiquattro opere di pittura e quattordici di scultura interessando vivamente la critica. Alla XXIV Biennale di Venezia (1948) era presente con Piccolo mondo e Figura; alla XXVII (1954) con cinque opere; alla Quadriennale romana del 1948 esponeva Figure; alla VI Quadriennale (1952) gli venne allestita una personale con undici opere; alla VII (1956) Natura morta; Bianco e grigio; Di doman non c'è certezza; Natura morta; Rosa e rosso.

Coltiva l'acquaforte e la litografia. Nel 1965 ha ricevuto la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica quale benemerito della scuola, della cultura e dell'arte. Nel 1966 ha avuta la medaglia della Provincia di Bologna per le arti figurative.

(A. M. Comanducci)