|
|
Bologna, 14/12/1872 - Roma, 07/03/1966
Scultore e medaglista, studiò presso il Collegio Artistico Venturoli di Bologna, avendo come
insegnanti il pittore Luigi Serra, lo scultore Enrico Barbieri, il
decoratore Alfredo Tartarini. Terminati gli studi ottiene il pensionato
artistico "Angiolini? nel quadriennio 1892-96.
Partecipò assiduamente alle Esposizioni
Biennali d'arte della città di Venezia; esordì alla II Biennale con
l'opera Ex natura ars, che venne premiata; alla V (1903) fu
presente con le opere Terra mater, Busto di donna (marmo)
e La vita (vaso in bronzo); alla VI (1905) espose il ritratto in
gesso della Contessa Bianconcini Nunziante di Mignano, una Testa di donna
(marmo) e il bronzo Sfinge; alla VII (1907) espose il bronzo Giovinezza;
all'VIII (1909) partecipa con Meditazione.
Nel 1908 scolpì un grande bassorilievo in travertino
"Gloria" per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma,
venne premiato a Monaco con una medaglia d'oro per l'opera "Giovinezza"
, vinse il concorso per
l'insegnamento della modellazione nella Scuola per l'Arte della Medaglia
e si trasferì a Roma.
Il Romagnoli ha dedicato la sua attività quasi esclusivamente alla
medaglistica. Sono suoi molti modelli per le monete del Regno d'Italia
(dal 1918), dell'Impero (dal 1936) e della Repubblica Italiana.
Sono inoltre da ricordate le medaglie eseguite per l'Istituto
Internazionale d'Agricoltura, per il Bimillenario di Virgilio, per la
Mostra Augustea della Romanità, per il Ventennale della Rivoluzione
Fascista.
|
|
|
|
|