|
|
Firenze, 12/09/1893 - Livorno, 25/09/1964
Nato a Firenze il 12 settembre 1893, morto il 25 settembre 1964 a
Livorno. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze; visse a Livorno
e fu fra i fondatori del Gruppo Labronico. Nel 1921 partecipò alla
Primaverile Fiorentina; espose alle Biennali di Brera, nel 1925, dove la
sua opera Coltratura venne acquistata. Fu invitati, nel 1926,
alla Mostra degli Amatori e Cultori a Roma, come pure alla prima Mostra
Marinara. Nel 1927, alla IV Mostra degli Artisti Livornesi, alla Bottega
d'Arte, una sua opera fu acquistata dalla casa reale, la quale fu ancora
in seguito fra i suoi estimatori. Fu ancora fra i partecipanti della
Quadriennale Romana.
Fece personali in tutta Italia; ma ad una assiduità iniziale, subentrò
il bisogno di una vita artistica in silenzio, schivo dai riconoscimenti
ufficiali e da pubbliche affermazioni. Sua unica partecipazione, nel
1952, alla I Mostra Nazionale a Trieste, ove ebbe il premio "Città di
Torino" e dove l'opera esposta venne acquistata dalla locale Cassa di
Risparmio. La Maremma toscana fu la terra che lo appassionò e fece si
che esprimesse il suo fascino anche nelle tele dell'età giovanile.
Lavorò poi sul porto di Livorno e lungo la costa labronica. Scelse a suo
eremo la campagna di Mugello, ove costituì un vero e proprio movimento
locale di interessamento alla pittura, con allievi di valore notevole.
Sue opere si trovano nella Pinacoteca del Museo Napoleonico di Porto
Ferraio; come pure si trovavano nella Pinacoteca di Livorno prima che la
guerra le disperdesse. Dopo la sua morte, mostre commemorative sono
state allestite presso la Galleria Manetti di Piacenza, alla Galleria
Spinetti di Firenze, ed a Milano alla Galleria Ars Italica nel 1968.
(A. M. Comanducci)
|
|
|
|
|