Pillole d'Arte

    
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Bartolomeo (Bortolo) Sacchi



Venezia, 26/02/1892 - 1978

Nato a Venezia il 26 febbraio 1892, vive da 1937 a Bassano del Grappa. Ha avuto a maestro, per tre anni, Francesco Sartorelli, poi all'Accademia di Monaco Hugo Habermann, e si è perfezionato da sè. Per qualche tempo fu incerto se continuare nella pittura o dedicarsi alla scultura, nella quale aveva fatto già buona prova con un lavoro presentato alla Secessione romana. Sopravvenne la prima guerra europea, alla quale l'artista partecipò come ufficiale di marina e nell'immediato dopoguerra egli riprese la sua attività, ormai ben orientata verso la pittura, specialmente a tempera.

Alla Quadriennale torinese del 1919 espose Ritratto di albero. Poi partecipò a tutte le Biennali Veneziane: nel 1920 con Autoritratto e Le ortiche; nel 1922, con Un sogno, nel 1924, con Il cieco, che gli valse il cosiddetto premio della Fraglia e l'acquisto reale; nel 1926, col Ritratto di Salomon Gunzburger Hirsch (proprietà dell'effigiato); Amore e Psiche e Susanna al bagno; nel 1928, con La straniera e Improvviso. Nel 1930, con nove tempere: Alba; Crepuscolo; Bambina; Le sorelle; La mora; Le ballerine; Le colombe; Dormiente e Le amiche, nel 1932 con sei tempere: Il coro; Chiaro di luna e quattro Notturni veneziani; nel 1938, con l'affresco L'Architettura e la pittura; La signora Adele De Maria; alla Quadriennale torinese del 1927, con Bambino nudo e Fanciulla; alle Mostre tenute a Milano dal gruppo del Novecento Italiano; alla Quadriennale romana.

Altri suoi quadri significativi sono: La leggenda del re e il Ritratto del signor Guoato e signora. Alla Mostra dei Quarant'anni (Venezia 1935) figuravano undici sue opere. Ha inoltre preso parte: alle mostre organizzate dalla Biennale ad Atene nel 1931, a Vienna nel 1933, a Varsavia nel 1935 e nel 1937, a Budapest nel 1936 e a Vienna nel 1938. In una mostra personale svoltasi in Olanda venne notato il dipinto La canzone del vento. Sue opere sono collocate nella Galleria del Governatorato a Roma ed in quella d'Arte Moderna a Montreal.

(A. M. Comanducci)