Trieste, 12/02/1882 - Trieste, 07/04/1966
Nato a Trieste nel 1884. (? ndr) Studiò prima a
Venezia, poi a Monaco di Baviera, allievo di Karl Marr. Tornato a
Trieste, eseguì un ritratto, Nerina, che espose alla Quadriennale di
Torino e che fu acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione per
la Galleria d'Arte Moderna di Roma.
Tornato all'estero soggiornò parecchi anni a Monaco
ed a Praga, dove lasciò tracce di sè : tra l'altro, un ciclo di Storie
di San Benedetto, nel convento benedettino di Emmaus (affresco) e
il Ritratto del signor Carlo Levi. Nel 1911 per un Ritratto della
sorella e due Nudi al sole gli fu concesso il Pensionato
romano. A Roma, I'artista eseguì quello che è il suo quadro più
apprezzato, Bambola che fu esposto alla Secessione nel 1913,
riesposto a San Francisco di California nel 1915 e ivi premiato con
medaglia d'argento.
Durante la prima guerra europea fu volontario
nell'artiglieria. Dopo il grande conflitto egli ha figurato con successo
alle più notevoli mostre d'arte: alle Biennali romane, alla Prima
Quadriennale romana, alle Mostre Internazionali di Madrid Barcellona,
Buenos Aires, Atene. Alle Biennali Veneziane ha esposto: nel 1928, una
Natura morta; nel 1930, Modelle; nel 1932, Serenità e
Ritratto.
Il Sambo dedica la sua attività, oltre che al quadro
da cavalletto e prevalentemente di figura e di composizione, all'arte
decorativa e ne ha lasciato buona prova nel Caffè degli Specchi di
Trieste, dove ha dipinto: La fiaccolata notturna in onore del duca
d'Aosta. Notevoli anche i suoi pannelli, decorativi: Andante; Allegretto; Scherzo
e Maestoso apparsi in una mostra
personale tenuta dall'artista nella città nativa. E' stato segretario del Museo Revoltella di Trieste.
(A. M. Comanducci)
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