Napoli, 04/09/1820 - 1889
Scultore napoletano, appartenente a famiglia d'artista. Fu professore
aggiunto di scrittura nell'Istituto di Belle Arti di Napoli e Accademico
di merito della classe di scultura dell'Accademia di San Luca di Roma e
socio della R. Accademia di Napoli.
Dopo un anno di studio di scultura, concorse al Pensionato di Roma e lo
guadagnò; e nella scuola del nudo ebbe 26 premi. Nell'Esposizione del
1846 e del 1848 toccò i primi onori ricevendo le grandi 2 medaglie
d'oro. A Firenze ove fu nella giuria dell'Esposizione, gli fu conferita
la medaglia di merito.
Fra i soggetti biblici usciti dallo scalpello di questo artista sono da
citare: Abigail che placa lo sdegno di Davide ed un altro che
rappresenta Cristo che dice ai discepoli: Sinite parvulous ad me
venire, grandi bassorilievi in gesso. Nei soggetti sacri si citano:
"Un Cristo" per la cappella del palazzo reale di Napoli; Una Vergine con corona di Santi
per la chiesa di Piedigrotta; San Tommaso D'Aquino e Sant'Agostino
per la cattedrale di Gaeta.
Nella scultura di genere del Solari: "Il Putto" che
adornava la culla di S. A. R. il Principe di Napoli; Medea coi due
figli acquistata da Vittorio Emanuele. Una schiava esposta a
Parigi; La baccante acquistata per la Pinacoteca di
Capodimonte.
Per la scultura monumentale il Solari è divenuto mondiale ed egli ebbe
l'incarico di eseguire una colossale statua in bronzo che si è eretta in
una città della Cina per ricordare "Sir Harry Parkers" ministro
plenipotenziario di S. M. Britannica.
Tommaso Solari fu insignito della Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro, di
quella della Corona d'Italia. Il Della Sala così scrive di lui: "Il
Solari non posa a rinnovatore, non a capo scuola, non a grand'uomo, come
tanti piccoli artisti fanno oggi. Il modesto, vive alla buona, ha
abitudini da buon borghese, qualità codeste che gli cattivano subito la
benevolenza, il rispetto e l'affetto di quanti lo avvicinano".
(Dizionario degli Artisti
Italiani - De Gubernatis - 1889) |