Tettenweis, 23/02/1863 - Monaco, 30/08/1928
Franz von Stuck fu allievo della Scuola di arti decorative e
del Politecnico di Monaco dal 1882 al 1884, poi dell?Accademia
(1885-89); qui, dieci anni più tardi, nel 1895, succederà come docente
al suo maestro Lindenschmit. Durante gli anni della sua formazione fu
legato a Böcklin e a Lenbach. Partecipò alla creazione della Secessione
di Monaco nel 1892 e strinse rapporti con l?avanguardia berlinese ?
realizzò delle illustrazioni per le riviste "Pan" e "Jugend" ? e
viennese, con una mostra che fece scalpore alla Secessione all?inizio
del 1898.
Venne influenzato da Hans Thoma e Max Klinger, più anziani di lui, ma ai
contemporanei apparve soprattutto discepolo di Böcklin. Dopo un esordio
come caricaturista, a partire dal 1889 si rese noto come pittore (Il
Guardiano del paradiso: Monaco, Villa Stuck), autore di ritratti (Autoritratto
con la moglie e la figlia, 1909: Bruxelles, Musées Royaux), e di
composizioni allegoriche e simboliche, spesso tratte dalla mitologia
classica (fauni, sirene, centauri) improntate a un simbolismo di linee e
colori che rimane però formalmente legato a un naturalismo di tipo
psicologico dal chiaro potenziale sensuale. I suoi nudi monumentali
dalla forte carica erotica interpretano appieno la cultura tedesca del
tempo e l?eco popolare della filosofia di Nietzsche; ciò ne spiega
l?immenso successo che, vivente, ebbe a Monaco, dove fu fatto nobile nel
1906.
Tra le sue più celebri composizioni, si possono citare Il Peccato
(1893: Monaco, Neue Pinakothek), rappresentante una donna e un serpente
trattati nelle tonalità giallo zafferano e nero, colori della perversità
e della tristezza, Oreste e le Furie (Roma, Galleria di arte
Moderna), La Guerra (1895: Monaco, Neue Pinakothek), La Sfinge
(1895: ivi), la Processione delle baccanti (1905: Brema,
Kunsthaus), Salomè (1906: Monaco, Villa Stuck), Medusa
(1908: Venezia, Galleria d'Arte Moderna).
Praticando anche la scultura (tra l?altro Stuck usava creare e
intagliare da sé la cornice per i propri quadri) e l?architettura, Stuck
si fece edificare nel 1898 una villa a Monaco in massiccio stile
neoclassico, con la facciata sormontata da un portico dorico e con
colonne ioniche nello studio; è stata trasformata, dal 1968, in un museo
dedicato all?opera dell?artista. Kandinsky e Klee furono suoi allievi.
(Geneviève Lacambre - Storia dell'Arte
Einaudi) |