Pillole d'Arte

    
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(Fonte : Dedalo - Rassegna d'arte, 1925-26)

Arturo Martini - Monumento ai caduti di Vado Ligure

 

A VADO LIGURE è stato scoperto un monumento ai Caduti che merita d'emergere dall'inondazione d'orrori abbattutisi nel puro nome della vittoria sull'Italia, tra i facili consensi e i benedicenti discorsi delle così dette autorità e la pronta divulgazione della stampa, diremo, innocente.

L'ha pensato e modellato lo scultore Arturo Martini; Leonardo Bistolfi ed Eugenio Baroni l'hanno prescelto tra i bozzetti di parecchi concorrenti perchè " d'una concezione architettonica ispirata a un austero senso di classica ma viva semplicità ".

Il Martini, dopo anni gli viaggi, di studio e di prove che mostravano la sua devozione alla scultura classica e più a quella romanica, adesso comincia a rivelarsi per uno scultore di monumentale sobrietà. Nella sua mostra di Roma, la primavera scorsa, alcuni suoi bassorilievi di netto profilo e di ben bilicati volumi erano tra le pochissime sculture memorabili di quella Biennale. 

Adesso con questo monumento di proporzioni perfette, senza retorica e senza pennacchi, egli dichiara bene la nobiltà della nostra vittoria, l'umanità della pace che dovrà pure, un giorno o l'altro, seguirla. Si sente, a guardarlo, che anche fra cent'anni si potrà contemplare queste sculture senza un sorriso per la volgarità di questi nostri tempi, nell'arte pubblica, miserrimi; e si potrà sempre riconoscerlo per un monumento italiano.

Le quattro statue di bronzo rappresentano la Vittoria, la Storia, la Guerra e il Sacrificio.