Formis Achille — Pittore, morto a Milano la notte tra il
27 e il 28 dello scorso ottobre, quantunque nato a Napoli
nel 1830, si poteva contare come milanese, perchè vivente,
da ben quarant'anni, nella metropoli lombarda e
appartenente, quindi, al ciclo dei Pagliano, i Bertini, i
Carcano, i Gignous, ecc. Paesista in principal modo, ma che
trattava assai bene anche la figura, dopo un suo viaggio in
Oriente, egli cominciò ad acquistarsi fama alla prima
esposizione triennale tenutasi a Parma nel 1870, co' suoi
due quadri : Villaggio arabo e Costantinopoli;
quale orientalista produsse altresì :
Paesaggio egiziano, Tomba dei sultani e Fontana a Costanlinopoli, Cimitero
turco, notevoli tutti per lo studio prospettico. Reduce
in Italia, diede poi, via via : Como, che fu
acquistato dal rimpianto re Umberto; Ritorno al piano e
Nella valle, esposti a Torino ; Dopo la pioggia,
Nella valle di Scalve, Sulla piazza di Talamona, Dirupi in
valle di Masino e il suo miglior lavoro : Sulla
Strona, esposti a Brera. Nell'Esposizione internazionale
testè chiusa a Milano figuravano altri suoi tre quadri:
Vila inconscia, Erica in fiore, Maggiengo. II Formis non
brillava nè per molta vigoria di colorito, nè per grandi
ardimenti; sembrava anzi sfuggire, con assidua cura, le
difficoltà ; ma, per la scelta giudiziosa e simpatica dei
motivi e la loro esecuzione fine e garbata, era un nobile e
piacevole artista.
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