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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Saverio Gatto
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Saverio Gatto, nato in Napoli, il 24 ottobre 1873, è una
figura curiosissima e interessantissima di artista. Quando
abbandonò, fanciullo, gli studi classici, volle dedicare la
sua ardente giovinezza al mare. Fu dapprima mozzo, poi
capitano di cabotaggio. Ma, irrequieto e indisciplinato,
ebbe presto a stancarsi della vita marinara. E divenne
scultore.
Allievo di Achille D'Orsi, non tardò a fare onore al
maestro. Una Testa di fanciullo, inviata coraggiosamente al
Salon di Parigi, nel 1906, mise presto in luce il talento di
Saverio Gatto, che ebbe poi un autentico grande successo
alla Mostra Internazionale di Barcellona, meritando una
medaglia per il suo Ragazzo che piange, squisitamente
ricco di «humour» e fortemente espressivo.
La nota che predomina nella sua arte è la ricerca assidua
per un'esatta caratterizzazione. Talvolta questa ricerca è
tormentosa addirittura: Gatto accentua i tratti
caratteristici intensamente, in maniera da generare una
espressività tra grottesca e caricaturale, che gli da una
schietta individualità. Altra preoccupazione di questo
artista è di rendere scrupolosamente il volume e il
movimento. E forse per tal ragione adora la scultura
policromata, poi che nella colorazione delle sue terrecotte
egli cerca di dare più che mai la sensazione calda e
fremente della vitalità che egli teme vada dispersa nelle
riproduzioni in bronzo e, più ancora, nella traduzione del
marmo bianco e gelido.
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Opere esposte :
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(Sculture in terracotta).
1. Suonatore d'organetto
2. Suonatrice di chitarra
3. Suonatrice di cembalo
4. Carmela
5. Donna con ventaglio
6. Ritratto di signora
7. Provocatrice
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