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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Ferruccio Scattola
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E' nato a Venezia nel 1873. Egli dice della propria vita e
della propria arte:
«Finiti pochi corsi di studi, mi misi a dipingere da solo,
senza guida, rimanendo da principio alcun poco titubante fra
l'entrare all'Accademia o mettermi con qualche maestro. Non
decisi né l'una cosa né l'altra e continuai a studiare da
per me la natura. Ma la natura, lo studio e l'amore che le
ho dedicato, non mi portano davvero ad amare nell'arte le
forme troppo obbiettive; al contrario sono
convinto che l'eccellenza di un'opera consista nel tradurre
il vero, attraverso la sensibilità del'artista, in quella
forma elaborata e commossa che si chiama stile».
Lo Scattola quale si presenta adesso, nelle sue opere più
mature, è un poeta della tavolozza, il quale all'espressione
emotiva della figura e del paesaggio, unisce uno spiccato
senso decorativo della forma e del colore, e un sapiente
gusto dell'armonia della composizione.
La sua carriera artistica la iniziò felicemente a ventun
anni, vincendo il premio Fumagalli con un Interno di San
Marco e da allora le sue aspirazioni e la sua visione si
sono andate affinando ed elevando verso un'arte sempre più
spirituale.
Hanno opere dello Scattola: la Galleria Nazionale di Roma,
la Galleria Internazionale di Venezia, la Galleria di Udine,
il Museo Revoltella di Trieste, la Galleria Stampalia di
Venezia, il Museo del Lussemburgo a Parigi.
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Opere esposte :
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Dipinti a
olio
1. Val Brembana
2. Lo scialle cinese
3. Crisantemi
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