Jean-Francois Raffaelli   (Pagine 18 )      Fonte : Emporium - Aprile 1902

{\rtf1\ansi\ansicpg1252\deff0\deflang1040{\fonttbl{\f0\fnil\fcharset0 Book Antiqua;}} \viewkind4\uc1\pard\f0\fs24 mario, le figure, in mode da rin\'acscire quasi a dare l'impressione del MOVimento della folla, appare dc\'acficiente invece nel colore, giacche la sua tecnica ingeguosa e corn\'acplessa, che riunisce, come ha gilt osservato it F6n6on, le virtu del pastello, dell' acquerello, della pit\'actura ad olio e della matita, dando a halo quarto fissa sulla tela una complessivaitttonazione gessosa, rie\'acsee eccellente per riprodurre i de\'acsolati dintotni di Parigi, non con\'acviene per?) in egual motto a ritrarre it gain e variopinto formicolio delle shade e delle plane della chiassosa capitale della Francia, che cosi belie sapeva evocare it brioso pennello di Giuseppe de Nittis. \par \bullet \par \bullet\tab\bullet \par Jean-Francois RaffaeIli e un at\'actista in continua evoluzione, che, spinto dalla sun sete del nuovo, \'e9 passato dalla pittura alla scoltttra e dalla scoltuta all' incisione, ten\'actando sempre ;thine innovazioni, atte a ritrarre con maggiore efficacia \par evocative gli spettacoli svariati the lit cilia o la campagna presentano ai suoi ocehi d'instancabile hla\'acgalore del vero, atte a meglio espl \par mere it sottile modernism\'b0 delta peculiare sue visione estetica. \par I saggi di scoltura, die egli espose, dodici anni fa, ill una sata Bella Casa Goupil, erano affatto fuori di ogni tradizione ed erano tali da interessare per l'ingegnosa loro \par no- vita decorative anche coloro, i quail sono ostili per indole ad ogni ten\'actativo fuori Belle vie da secoli bat- lute. \par Erano Otto bassirilievi in bronzo senza sfondo, in mode the le fi\'acgure isolate od i gitippi di essi, cosi come un qualche albero, una tulalche casa o gli arnesi da la\'acvoro, the accanto od intorno si scorgevano, presentavansi nelle lore sagome essenziali, rese pit evidenti per?) dalla modellatura, dal rilievo, dalla colorazione delle loci e delle ombre. I soggetti erano i suoi pre- \par 258\tab ARTIST! CONTEMPORANEI \par ctiletti : Le remoleur, Profit de runtonnier, Chiffon. tier son (Nen et un attic e \par Ecco come ii prefatore del catalogo di questa stia mostra particolare spiegava cie the egli aveva inteso di fare: pratique, ue peuvenI pas prendre place dans nos chambres exigiies. Lui it accroche an mut., avec tin on deux centimetres d'intervalle, la feuille tie bronze qui ne tient pas plus de place que Ic ta\'acbleau on Ic dessin. II trouve moyen d'eterniser par \par \par Personne, plus pie Raffaelli, ne respecte le grand passe de la sculpture, et it n'y a pas tl' ir\'acrespect a vouloir employer cette sculpture a expri\'acmet le pittoresque de nos moeurs intintes. Cest IA son ambition en essayant retie figuration d'ares djeoupes et si reels... II vent l'oeuvre sans le pie\'acdestal. Ia sculpture d'appattement on pltttOt de muraille. La statue et le has-relief, leis qu'on les \par Ia durable mati\'ebre des aspects qui etaient soumis a la fragilik des toiles et des panneaux, an hasard de Ia fabrication des conleurs. \par Questo tentativo di scoltura per pared d'appar\'ac'lament\'b0 moderno, di cui forse it Raffaelli ebbe In pima idea da qualcuno degli squisiti bronzi deco\'acrativi the io rammento di aver ammi\'acrati nell'indimenticabile villino-museo d'Edmond de \par JEAN-FRANCOIS RAFFAELLI\tab 259 \par Goncourt, ftt molto discusso, ma non mancarono ad esso uc ammiratori ne compratori, tanto a cie vero cite, dopo questi priori otto bronzi, egli lie ha eseguiti altri gnarantatlue. \par Decisosi poi nu bel glom) a rivolgere un po' della febbrile sua attivita estctica all'incisione, andie \par Si, it Raffelli e stato it primo che abbia inciso per intern con In punia-secca quattro, cinque e perfino sei lastre metalliche per potere poi ottenere tun stain a colori. Prima di lui si era tentato di fare l'acquaforte a colori e vi si era riuscito piii o meno belie, ma se con l'acquaforte si ottiene spesso \par \par in essa it Raffaelli, dopo aver eseguito lin certo limner\'b0 di acqueforti in bianco e nero, fra cui in particolar modo caratteristiche sono quelle suggetite dai Croquis parisiens di Joris-Karl Huysmans, non voile accontentarsi di servirsi dei metodi usati dagli altri. E stato cosi ch'egli, dopo lunghe e pazienti ricerche, tentando e ritentando, senza panto lasciarsi scoraggiare dai priori risultati negativi, ha creato la punta-secca a colori. \par EMPORIUM-VOL. XV-17 tin tratteggio troppo ardito per l'impressione a co\'aclori e si perde quasi sempre cib cite costitnisce la particolare fisonomia dell'incisione su metallo, lavorando invece lc vatic lastre soltanto con In punta-secca si ottengono i larglii e tratti grassi e morbidi, che rendono i modern di questa novissima tecnica incisoria, dei quail adesso trovansi parecchi nella adterill il'arle modern(' di Venezia e vat ii altri troverannosi ally prossima imporiantis \par 260\tab ARTISTI CONTEMPORANEI; J. F. RAFFAELLI \par sima esposizione internazionale \par ci stampe di Roma, cosi seducenti per gli occhi dei raffinati buongustai di stampe. \par \par Pittore, scultore, incisore, Jean-Francois Raffaelli i'. Mato tin innovatore ardito e spesso fortunate; ha saputo infondere la suprema vita dell'arte a scene e figure dell'esistenza odierna fin a lui di\'acsdegnosamente trascttrate; ha mostrato di possedere della realth tom visione affatto originale e di tin actone tutfaltro the commie; ha, infine, saputo crearsi tont tecnica personale mirabilinente adatta ad esprimere sulfa tela, nel hronzo, sulfa lastta me \par sulla earta gli aspetti della vita da Ini vo\'acluti riprodurre riesce adunque assai facile profezia it vaticinare che egli occuperit tin poste non in\'acglorioso nella stotia dell'arte trancese di quest' ultimo cinquatitennio. \par \par ;NA delle figure piii interessaiiti e pie caratteristiche di tine! gruppo di pit\'actori francesi, che, sotto Ia comune denominazione di impressionist], sit\'acscitarono, durante pin di trent'anni, tante ire e tanti scandali e la cui influenza iinno\'acvatrice sull'arte 11011 soltanto del proprio paese, ma 3I1Cile di Hata I' Europa e dell'Ainerica doveva at\'actermarsi sempre pin possente, e certo Jean-Francois Raffaelli. \par Egli pert, statue la sin eta, e una recluta dell'im\'acpressionismo della seconds ors, e, d'altra parte, si e occupato assai pots del problem' luminosi, assithia ed appassionata curs in\'acvece di Edouard Monet, di Claude Monet e di Camille Pissarro, concent ramie tit t\'acta Ia sun attivita estetica, cosi conic it Degas ed Forain, a cogliere, sia nei gesti, sia negli atteggia\'acmenti delle figure ritratte dal sue pennello, l'aspetto effimero e pur rivelatore .delta natura e dell'uoino, giacclth impressionism\'b0, seconds I' ha con acume definito it Geffroy, c c'est une peinture qui va vers le plienomenisme, vers l'ap\'acparition et Ia signification des chases dans I'espace et qui vent faire tenir syntltitse de ces choses dans I'apparition d'un mo\'acment >. \par II Raffaelli &tactile non into che soltanto a meth \par considerarsi pittore impressionista, tanto che egli \par medesimo, nell'intento di, ben precisare la proplia \par personality artistica e di esti:nacre In sua partico \par late estetica, stamp?) net 1884, in tondo ad an ca \par talogs di una sua mostra di quadri, disegni ed \par acqueforti, aim cinquantina di pagine col titolo di \par \'80 Linde des mouvements de Purr mode me of du beau \par caractdristique In esse, in una forma talvolta troppo \par enfatica ed alquanto impacciata, egli, dopo aver \par respinto it realismo perche \par ins an mot ne serait \par autre chose que la nega \par tion meme de l'art > ed \par it naturalism\'b0 perche trop \par purement scientifique pour \par des artistes >, si proclama \par l'apostolo del beau carat \par Mristique, osservando che \par it hello non e nella anima, \par um nell' amore cosciente, doe net carattere. Ed ag\'acgiunge, a meglio chiarire Ia sua idea : c Ou est \par \'80\tab done he beau clans notre \par \'80\tab soda...! democratique ? \par \bullet\tab - Son beau est dans \par \bullet\tab le carattere individuel \par \bullet\tab de ses homilies; de ses \par homilies, qui out sti eon \par querir lentement leur \par = place; de ses horn mes, qui \par \par \bullet\tab ont su conquerir leur libert6 apths des centaines \par <\tab de siecles de misere, de vexations et d'abus nil \par <\tab serables, on le plus fort a toujours asservi le plus \par \bullet\tab faible. Voila le beau chez nous! II nous fact \par <\tab graver les traits de ces individus; a tons, depuis \par nei capelli di tin biondo fulvo, negli acchi annul, nella tinta chiara del volto, presenti piuttosto i ca. ratted di till Homo del Nord. \par Nato a Parigi it 20 aprile del 1850, it Rafiaelli hi ben presto obbligato dalle listrettezze economiche \par <\tab les plus grands jusqu'aux derniers, parce (we toes \par <\tab ont hien inerite de 1\bullet -lumanite \par Jean-Francois Raffaelli appartiene, come lo rivela it cognome, ad luta famiglia di origine italiana e precisamente fiorentina, trapiantata pew in Francia lino dalla seconda meta del Settecento, sicche non vie punto Eta sorprendersi the egli, nella barbs e della sua famiglia a provvedere tin per sit alla pro\'acpria sussistenza, ma Ia nativa laboriosita e Ia ver\'acsatility grande della sua indole gli fecero affrontare, con invidiabile disinvoltura, la quotidiana aspra lotta per la vita. Per vari anni occupe gl'impieghi pin eterocliti, esercitb i meshed pin strani: attratto verso Ia pittura, egli, per poter seguire, durante le ore mattutine, it corso di G\'ebthine nell' Istituto \par di belle arti, canLtva, nelle ore pomeridiane, nelle \par JEAN-FRANCOIS RAFFAELLI\tab 247 \par chiese o 11Ci leatri, mettendo a profitto Ia sua voce di basso. \par Di ritorno da un viaggio in Algeri, espose tutta una serie di scenette algerine e, poco dopo, alcuni quadti di soggetto storico o romantic\'b0, ma nessuno schietta ispirazione, Ia quale doveva formate \par grande ed affatto personale della sua ante ed alla quale, dopo alcuni altri anni di lotta, egli dovette it successo e Ia Fortuna. Ecco come egli medesimo descriveva, in una lettera scritta ad 1.111 \par \par bade a lui, nessuno compre le sue opere. Egli per& non si scoraggie\bullet panto, e, costretto dalle sempre piit precarie condizioni finanziarie a vivere flied della cinta daziatia parigina in una modestissima casetta d'Asnieres, (Elm tratto, studiando, col pro\'acdigioso suo Bono di osservazione, lc cose e le per\'acsone the to circondavano in quella desolata zona di terreno incolto dal cielo rattlistato di continuo dal dense* ftuno delle olficine, scopri tun nuova e \par antic\'b0, in quegli anvil per Ini oltremodo forttmosi, ii hirzarro fascino esercitato sui suoi occhi e sulla sua mettle da siti e da individtti a prima appa\'acrenza cosi poco pittoreschi, ma the gilt avevano richiamata l'attenzione di due geniali letterati, i fra\'actelli Goncourt, ed avevano suggerito loro alcune pagine mirabilmente evocative: c J' habite Asnieres et j'y suis attire par l'etrang,e, qui entoure toute grande ville. J'y ai une de ces maisonnettes en \par \par carton, tonic fraiche, entouree d'un jardinet valide. Dans un coin, deux ponies, un cog et deux pigeons. II y a dans Asnieres des nudites de terres \par \bullet \bullet \par La parte pin tipica dell'althondante produzione dell'instancabile lavoratore the c it RaffaeIli (egli \par \par de remblais, des cabanes de bois, gre habitent des Otres Motifs, des chevaux maigres, des vultures sans tons et des (Hens errants. Tout cela je le seas, et tout cela repond It un besoin de charme doulou\'acreux, a tin amour des silhouettes etranges, aussi a un sentiment vane de haute philosophie \par ha finora al suo attivo, second\'b0 appare da una sua recente intervista con un giornalista americano, circa 700 quadri ad olio, 50 acquerelli e 400 disegni a matita od a penna, oltre alle scolture ed alle inci\'acsioni, di cui parlere in seguito) e (lena dunque the gli c stata ispirata dalle grigie, mule e deso \par \par late pianure the circondano Parigi, delle quail egli e riuscito a riprodurre, in modo davvero intrabile, la profonda tristezza. In mezzo ad un tale scenario \par paria the vivono nei quartieri suburbani di Parigi In low vita gratin e precaria: venditori ambulanti, cenciaittoli, tagliapietre, loschi vagabondi, pronti al \par \par di terreni disuguali e tignosi, sit ctii serpeggiano rigagnoli fangosi ed innaliansi gracili alberelli sfron\'acdati, casupole miserevoli e sgangherate barriere di legno, it Raffaelli disegna, con espressiva rigidity di contorno e con analitica ininuziosita di partico\'aclari, le figure pietose ed insietne bizzarre di tutti i \par delitto ed attesi dalle patrie prigioni. \par Coin de terrain vague, La rentree des chiffonniers, Midi (yid de givre), ford tie emu ti Gennevilliers, Forgeron Levant, Le cantonnier, Payson allant a la rifle, Le dimanche au cabaret, Homme aquarissant an arbre, Chiffonnier &lumina sa pipe, Buveurs \par \par d'absinthe: ecco tutta una serie di tele mirabili sia per l'efficacia evocative del pacsaggio arido e me\'aclanconico, sia per la verita impressionante dei tipi iimani messi in iscena, senz'alcuna di quelle defor \par preoccupazioni letterarie e sociologiche the talvolta lo guidano nel suo lavoro, secondo appare dagli articoli sulk proprie ideality estetiche ch'egii ama di dare, tratto tratto, ai giornali - gli ha vietato \par \par mazioni melodranimatiche, the rivelano subito modello posto in posa e vestito di stracci teatial\'acmettle pittoreschi. \par Questo rispetto della realty cosi conic e e come si presenta ai suoi occhi, the ritrovasi in tutte o quasi tutte le opere del Raffaelli - malgrado le altresi un eccessivo sottolineamento delle figure al\'acquanto grottesche della piccola borghesia parigina, it quail sono anche esse fra le predilette del suo pcnnello modernista. \par Ma it Raffaelli non si e limitato ai soggetti po\'acpolari, per quanto sia ad essi the debba le mignon \par sue ispirazioni. Egli ha dipinto pih d'un ritratto, Ira i quail in particolar modo pregevoli quello re\'accente della sua leggiadra figlinola per morbida cle \par lenta rudezza realistica, s'imponeva, nella mostra internazionale di Venezia\bullet del 1899, ai visitatori di essa per energia di carattere e per evidenza robusta \par ganza di disegno e di colorc c quell() d'Edmond de Goncourt, che ora trovasi nel museo civico di Nancy, per larghezza c sapienza di fattura. Ha di- pinto, ventitte anni fa, quella vasta tela Paysans de Plougasnou, che, malgrado la sua alquanto vio \par di pennellata. I la, infine, dipinto parecchic scene dell'elegante vita patigitta, nelle quail, se manifesta le abituali lodevoli sue doti di osservazione acuta e perspicace del vero, 'toilette una rara perizia nello schizzare, con disinvolta bravura di disegno soul \par \par }