Pillole d'Arte

 
   

 
(Fonte : Opere di scultura e di plastica di Antonio Canova - 1821)

PSICHE

Statua in marmo


" In qual parte di cielo, in quale idea

Era l'esempio di questa Psiche? che tenendo con le dita della mano destra leggerissimamente, quasi temesse d'offenderla, l'estremità delle ali d' una gentil farfalletta, né in altro mostrandosi occupata, ed assorta, che nell'appoggiarla lieve lieve nel mezzo della sua bella mano sinistra, l'osserva con uno sguardo, e con un sorriso celeste; e pare, che additarci voglia, che l'anima, di cui Psiche e la farfalla sono qui l'emblema, sa pienamente bastare a se stessa, e di se stessa esser paga. Una leggera veste di candido, e finissimo lino, la quale forma col color quasi vero delle carni un mirabile contrasto, e la meraviglia dello scarpello di Canova, con leggiadra semplicità, ripiegata la cuopre.

Ma perché, quell' invido lino, che adombri la metà inferiore delle belle tue membra o castissima Psiche? del tuo candore, della candida tua innocenza vestita, tu rendi puro come te stessa lo sguardo, ed il pensiero, che in te meravigliato si affisa.

Questa fanciulla tutta bella desta però nell'animo di chi lungamente la contempla una certa inquietudine, un non so che d'increscevole. Quel tanto suo bastare a se stessa ti spiace, e da quel marmo corri forse col rapido pensiero a quegli esseri, che volendo, e potendo bastare a loro medesimi, possono bensì esser felici, cari agli altri non mai.

Quest' amabil giovinetta, che sta tra il decimo terzo e decimo quarto anno della sua età, viene considerata per l'aurea purità dello stile, con cui è sculta, la più Greca opera di Canova.